Life Style

La mia quarantena

By  | 

Sono giorni lunghi i giorni che si susseguono l’uno uguale all’altro, in questa quarantena che sembra senza fine.

 

Martina’s Corner

Giorni di cui non si vede la fine e a volte neppure l’inizio.
Giornate piene di pensieri, di incubi, di parole silenziose gridate nel vento.
Giorni silenziosi come silenziosa è la mia Bergamo, che combatte con la forza di un uragano, perché è sola, ma noi siamo più forti e uniti più che mai.
Sono giornate piene di biscotti inzuppati nel caffè, e di cereali sgranocchiati a qualsiasi ora del giorno e della notte. Perché qui il tempo sembra avere perso di significato.
Giorni in cui i pensieri si susseguono uno dietro l’altro senza sosta, così come i ricordi, si rivaluta tutto: vita, esistenza, amici, famiglia e persone, proprio le persone che a volte sono un meravigliosa scoperta, altre sono solo una delusione che è meglio perdere per strada.
Sono giornate piene di mancanze, mancano gli abbracci che ti stritolano l’anima e il cuore, di sguardi diretti sparati in faccia, di sorrisi che ti strappano uno risata, di occhi che brillano, e di lacrime versate insieme.

Sì, le lacrime, mie fedeli compagne in 39 anni di vita, ma che ora sembrano essersi assopite, perchè la rabbia che provo dentro è tanta e in questo momento è più forte di qualsiasi altro sentimento.

Torneremo a ballare, a ridere, a correrci incontro, a piangere insieme lacrime di felicità, ad osservare tramonti vicini vicini con una birra in mano, a litigare gridandoci in faccia.

Ma ora no, dentro di me sono sbriciolata, sono a pezzi, esternamente sono un muro senza sentimenti, solo rabbia, perchè tutto ciò non poteva essere evitato ma risolto in maniera diversa.

Io resto a casa

Sono convinta che torneremo a ridere, ma ora no, restiamo a casa.
In questa quarantena che sembra infinita ma che spero porterà solo qualcosa di buono.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.