Altri cinque minuti per ritrovare noi stessi

Quante volte vi siete ripetuti la frase: ” altri cinque minuti e..”
Quei fantastici cinque minuti che ti danno l’impressione di avere il controllo di tutto.

Ancora cinque minuti per dormire e riprendere il sogno che si è interrotto appena aperti gli occhi.
Dai, ancora un attimo, ci beviamo la birra e finiamo quel discorso.
Aspetta ancora una canzone e andiamo.
Prendiamo ancora un pò di sole e rientriamo.
Un’ultima pattinata o discesa con lo skate e andiamo a casa.
Balliamo l’ultimo pezzo e ti riporto.
Invio la mail e arrivo.
Fumo l’ultima sigaretta e rientriamo nel locale.
Finisco la puntata e vengo a dormire (questa è quella che uso più spesso, quando quelle puntate si guardano alle 2 di notte).

Queste e molte altre sono le frasi che spesso ho ripetuto e ho sentito dire da altri, per aspettare il tempo necessario per essere pronti a fare qualcosa. Come se quel tempo servisse per restare ancora nella propria comfort zone. In quello spazio temporaneo dove tutto va bene, dove tutto è perfetto e noi siamo in completa sintonia con noi stessi.

E lo sappiamo, oooh se lo sappiamo che appena passati quei cinque minuti, tutto sarà diverso. Perché quel tempo che tu aspetti, che ti regali, non ha sensi di colpa, non ha aspettative e ti lega a una tranquillità che non vuoi mollare.

E ve bene, allora ben vengano altri cinque minuti, per avere la nostra serenità, le nostre abitudini, perché un gelato o una birra ghiacciata in più non ha mai fatto male a nessuno.
Se resti, per te stesso, bè questo è il più bel regalo che ti puoi fare, perché fermarsi, senza avere fretta è la più alta forma di amore che ci possiamo concedere.

Fermarsi un po’ di più fa bene. È rilassante e confortante.
Quindi, fatti del bene, a volte resta altri cinque minuti.

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