
Good Vibes
Pensieri in testa: sparsi e un po’ a caso
Ho dei pensieri in testa.
Ma guarda un po’, piove.

Strano anche che non passi giorno dove non si veda acqua scendere dal cielo.
Da due mesi a questa parte è la routine, uno spiraglio di sole e poi boom… Piove.
Posso dirlo?
Lo dico?
Sono PIENA!!!
Piena di questa pioggia che non smette, piena di queste giornate incerte, dove ti svegli la mattina e non sai cosa mettere.
Ti vesti a strati e poi, poco alla volta, durante la giornata elimini prima la felpa, poi la maglia, poi rimetti la felpa, poi la giacca e poi non ne puoi più e ti butti sul divano con la coperta.
Si hai capito bene, la coperta al 22 di maggio.
E poi ancora, esci e devi metterti a correre, perché l’ombrello è rimasto a casa, e devi saltare le pozzanghere.
Fare lo slalom tra le macchine e le persone e stare attenta a non prendere ombrellate in faccia e si perché poi la gente non guarda mai dove va.

E qui mi viene in mente mia nonna, che con le sue perle di saggezza, diceva sempre: ‘ Non esistono più le mezze stagioni, e tesoro mio, prima di abitui a questa cosa meglio è!’
Però andiamoci con calma con le perle di saggezza della nonna, perché è la stessa nonna che dopo pranzo dava a tutti i suoi nipoti, di età compresa tra i 12 e i 5 anni, il pane intinto nel vino rosso, così giusto per farci stare tranquilli, diceva lei.
E tornando al discorso pioggia, sono Piena, ma questo l’ho già detto, scusate eh, ma ho tanti pensieri in testa.
Perché voglio vedere voi ad avere un figlio di 7 anni, che ha 3 personalità, quindi vale per 3 e che è anche meteoropatico, quindi felicità e gentilezza a secchi.
Ma comunque #Andrewboy lo amo lo stesso.
Questo meteo ci sta scombussolando un po’ tutti, si perché maggio è il mese delle uscite, delle gite, dei pensieri felici, delle foto scattate per avere tanti ricordi, degli aperitivi all’aperto, dei concerti, ma poi, programmi, organizzi, e niente Piove.

Continuerò a sperare nel bel tempo e nelle giornate di sole, nelle serate all’aria aperte e nella brezza primaverile al tramonto, con in mano una birretta ghiacciata.
Ma intanto preparo l’ombrello, che non si sa mai!
