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Regole per le figlie femmine

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Ancora di figlie femmine, per fortuna o purtroppo, non ne ho. Ma fa sempre bene prepararsi nel caso in cui ne arrivi una, e non bisogna farsi cogliere impreparate. Ecco qui le regole da insegnare alle figlie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Insegnerò a mia figlia a essere se stessa.
A ricordarle di sorridere anche quando non è facile.
Le insegnerò  che l’amore non è come lo raccontano le favole, ma la spronerò a conoscerlo. A viverlo.
Le dirò che il tempo non cancella niente, ma che aiuta a stare meglio. A ritrovarsi.
Le insegnerò  ad amare se stessa e poi gli altri. A non accontentarsi di chiunque.
Le insegnerò  ad asciugarsi le lacrime dopo ogni pianto.
Le insegnerò  che non sono sempre gli altri a deludere, a volte è anche lei a farlo.
Le insegnerò a vivere di pancia a secondo le sue emozioni.
Le insegnerò che spesso il bene non riceve altrettanto bene. Ma non le dirò di smettere di donarlo.
Le insegnerò a camminare a piedi nudi sull’erba bagnata, a sentirsi libera ma padrona del suo cammino.
Le insegnerò ad entrare in punta di piedi nella vita altrui.
Le insegnerò ad andare avanti anche con il mondo contro.
Le insegnerò  che non tutto è sempre come sembra, ma che ogni cosa va vissuta prima di giudicarla, affinché possa riconoscere il bene e il male.
Ci sono cose che mi auguro viva, ed altre che si limiti a conoscerle.
Le insegnerò che se qualcosa la vuole davvero, questa è facile che si avveri.
Le insegnerò a non arrendersi, a prendersi in braccio e a portarsi in salvo perché, ahimè, spesso sarà da sola a doverlo fare.
Le insegnerò infine, che le cicatrici hanno una storia, che ad ogni modo saranno una vittoria.”

(Dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Credits:

Pinterest.com

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