Settembre e il ritorno alla realtà

Ho sempre pensato che settembre fosse il mese più triste dell’anno, perchè termina l’estate, si torna al lavoro, la spensieratezza che si respira nei mesi estivi, spesso, va in letargo e ricominciano le scuole.

Ma da alcuni anni a questa parte, vedo settembre come il mese di svolta, in cui si torna alla realtà, si riprendono in mano i progetti che in estate vengono un pò messi da parte, vuoi per pigrizia o perchè, obiettivamente, c’è di meglio da fare.
Si torna alla routine di tutti i giorni, agli impegni quotidiani e al lavoro, e come nel mio caso, alla ricerca di un lavoro.
Questo è uno dei progetti più seri che ho in ballo in questo mese di settembre, che poi se va bene bene, se no mi reinventerò con qualcosa d’altro come sto facendo da un paio d’anni.
(Anzi se siete a conoscenza di qualcuno che cerca pensate a me, alla fine sono brava a scrivere, dai su!)

Tornando a noi, ci sono altre cose da pianificare e sistemare, e soprattutto, mai come quest’anno sono convinta che un’idea che mi frulla in testa riuscirò a realizzarla, perchè l’ho pianificata e mi sono già messa all’opera. Ma di questo ve ne parlerò in un altro momento, quando avrò qualcosa di più concreto.

Settembre è anche il mese del cambio armadi e del rinnovamento del guardaroba, bisogna passare a selezionare tutta la cabina armadio per capire effettivamente come siamo messi, e soprattutto cercare di ragionare sul fatto che a volte la frase ‘meno spendi, meglio è’ non funziona. Per certi capi è meglio spendere qualche soldo in più, ma avere almeno la certezza che poi quell’abito durerà negli anni a venire. Parlo principalmente per vestiti ever green, che non passano mai di moda, nel mio caso direi: un trench, un giubbino in jeans e un blazer nero, capi dal mio punto di vista intramontabili.
Quindi si spendere di più ma per indossare più a lungo.

Questo in breve e in modo molto succinto è il mio ritorno alla realtà per questo settembre 2019.
E voi che progetti avete in mente?